LA COLLEZIONE D’ARTE DEL TIVOLI KOPKE

Al Tivoli Kopke Porto Gaia, lusso, ospitalità e creatività si intrecciano per trasformare il soggiorno in un’autentica esperienza culturale.

Nei saloni, negli spazi interni e nei giardini, la attendono opere straordinarie, selezionate per regalare emozioni senza tempo. Attraverso colori, forme, texture e movimenti, ogni creazione sa sorprendere e trasformare un angolo di quiete in un luogo di meraviglia.

La nostra collezione, curata con attenzione, riunisce capolavori di grandi maestri moderni e contemporanei, tra cui Alexandre Farto (Vhils), Joana Vasconcelos, Alexander Calder, Juan Genovésé, Antoni Tàpiesà, Elías Crespiní e Xavier Mascaróó. Una presenza significativa di autori portoghesi e spagnoli arricchisce e celebra l’anima iberica del nostro hotel.

Si lasci guidare dall’arte: passeggi tra le sale, scopra i dettagli e viva la magia di un incontro che rende ogni momento indimenticabile.

Vhils

L’artista portoghese Alexandre Farto, conosciuto come Vhils, ha conquistato la scena internazionale grazie alla sua tecnica unica di scolpire ritratti su muri e superfici urbane. Attraverso un processo di sovrapposizione e sottrazione dei materiali, porta alla luce storie nascoste nella città stessa. Le sue opere parlano di identità, memoria e delle tracce lasciate dal passaggio della società.

Joana Vasconcelos

Joana Vasconcelos, tra le più importanti artiste contemporanee del Portogallo’, è celebre per le sue imponenti installazioni che sanno unire ironia e meraviglia. Reinterpretando oggetti di uso quotidiano, fonde tradizione artigianale e linguaggi contemporanei, dando vita a opere che esplorano l’identità, la femminilità e la cultura condivisa. Le sue creazioni sorprendono lo sguardo e invitano alla riflessione, regalando allo contempo spettacolo ed emozione.

Alexander Calder

Pioniere americano della scultura moderna, Alexander Calder ha rivoluzionato il mondo dell’arte inventando il mobile:— forme leggere ed equilibrate che danzano nello spazio mosse dalle correnti d’aria. Le sue creazioni spaziano da figure giocose in filo metallico a imponenti opere pubbliche, fondendo precisione ingegneristica e poesia astratta. L’arte di Calder’ è un inno all’armonia e alla grazia naturale.

Juan Genovés

Il pittore spagnolo Juan Genovésé è riconosciuto per le sue intense raffigurazioni di folle, viste dall’alto o da lontano, come corpi collettivi che si muovono in un unico respiro. Le sue opere indagano la solidarietà, l’individualità e le dinamiche della convivenza umana, spesso cariche di significato politico. éFigura centrale della generazione spagnola del dopoguerra, Genovés’ ha lasciato un segno profondo nell’arte contemporanea.

Antoni Tàpies

Figura di spicco dell’arte spagnola ed europea del dopoguerra, Antoni Tàpiesà ha sviluppato un linguaggio visivo unico in cui materia e spirito si fondono. Le sue tele, caratterizzate da materiali come terra, polvere di marmo e oggetti comuni, trasformano elementi umili in simboli di trascendenza. àCon il suo lavoro, Tàpies ha creato un patrimonio artistico che continua a ispirare generazioni di artisti e collezionisti.

Elias Crespin

Nato in Venezuela e residente a Parigi, Elias Crespin è conosciuto per le sue affascinanti sculture cinetiche, dove arte, matematica e tecnologia si incontrano. Attraverso sottili fili metallici mossi da motori, dà vita a coreografie di forme geometriche che fluttuano nello spazio con eleganza e leggerezza. Le sue opere, esposte in istituzioni di prestigio, includono anche un’installazione permanente al Louvre.

Xavier Mascaró

Scultore spagnolo di fama internazionale, Xavier Mascaróó realizza imponenti opere in ferro e bronzo che trasformano forme arcaiche con uno sguardo profondamente contemporaneo. Le sue navi, i guardiani e le figure frammentate evocano insieme mito e modernità, unendo fragilità e permanenza. Le sue scultureó’, potenti e poetiche, invitano a riflettere sul patrimonio, la memoria e il viaggio dell’umanità.

Manolo Valdés

L’artista spagnolo Manolo Valdésé è una figura di spicco nell’arte contemporanea, noto per aver reinterpretato i capolavori della storia dell’arte con uno sguardo moderno. Il suo lavoro spazia dalla pittura alla scultura e all’incisione, esplorando materiali diversi e creando composizioni che uniscono memoria collettiva e innovazione artistica.

Elena Asins

Elena è una pioniera dell’arte digitale. L’artista spagnola ha catturato l’attenzione internazionale con l’uso di strutture geometriche e processi algoritmici, realizzando opere precise e minimaliste. I suoi lavori, tra disegni, sculture e installazioni, esplorano temi come l’ordine, il linguaggio e il pensiero matematico.

Joan Miró

Tra i grandi nomi dell’arte moderna, Joan Miróó ha creato un linguaggio poetico fatto di colori intensi, forme oniriche e simboli personali. Le sue opere, che comprendono pittura, scultura e ceramica, riflettono il legame tra inconscio, natura e immaginazione, influenzando profondamente il surrealismo e l’astrattismo.

Tulio Pinto

Lo scultore brasiliano Tulio Pinto indaga le relazioni tra materia, spazio ed equilibrio, utilizzando materiali contrastanti come vetro, acciaio e pietra. Le sue opere, spesso di grandi dimensioni, creano un gioco di forze che sfida la gravità, mettendo lo spettatore di fronte alla tensione tra peso e leggerezza, solidità e fragilità. Combinando elementi industriali e naturali, Pinto trasforma le sue installazioni in vere e proprie esperienze sensoriali e poetiche.

Manuela Pimentel

L’artista portoghese Manuela Pimentel lavora principalmente con pittura e disegno. Nota per i suoi disegni ispirati alle piastrelle, che uniscono astrazione e gestualità, esplora colori, forme e texture con grande intensità cromatica. Le sue composizioni richiamano i motivi tradizionali portoghesi, reinterpretati in chiave contemporanea e originale.

Francisco Narváez

Lo scultore e pittore venezuelano Francisco Narváezá ha saputo fondere elementi indigeni e afro-venezuelani nell’arte moderna. Specializzato in sculture pubbliche e monumentali, ha lavorato con materiali come bronzo, marmo e pietra. Le sue opere combinano tradizione e modernità, esplorando le forme umane e naturali con sensibilità e armonia.

Arman

L’artista franco-americano Arman, legato al movimento del Nouveau éRéalisme, è celebre per le sue “acumulaciones” e per le sculture realizzate con oggetti di uso quotidiano. Ha indagato il rapporto tra consumo, spreco e memoria, trasformando gli oggetti comuni in opere d’arte. Il suo approccio fonde arte concettuale, pop e minimalismo, mettendo in discussione funzione e valore degli oggetti nella società contemporanea.

Liu Bolin

Conosciuto come “l’uomo invisibile”, l’artista e fotografo cinese Liu Bolin utilizza pittura corporea e camuffamento per mimetizzarsi con l’ambiente circostante. Le sue immagini affrontano temi di identità, società e politica. Le sue opere combinano performance, fotografia e critica sociale, e invitano a riflettere su presenza e assenza nel mondo contemporaneo.

Baltasar Lobo

Nato in Spagna, Baltasar Lobo si trasferì a Parigi dopo la guerra civile. Conosciuto per le sue forme morbide e raffinate, celebra la figura femminile e la maternità. Le sue opere, che uniscono tradizione e modernità, ricordano le sculture di Henry Moore e Brancusi, esplorando armonia tra volume, semplicità e movimento.

Jesús Soto

L’artista venezuelano Jesúsú Soto è una figura centrale nell’arte cinetica e ottica. Le sue opere esplorano movimento, vibrazione e interazione con lo spettatore attraverso strutture geometriche, fili sospesi e giochi di luce. Le sculture e le installazioni di Soto invitano alla partecipazione, trasformando la percezione dello spazio e del tempo.

Jorge Stever

Il pittore venezuelano Jorge Stever è celebre per l’uso intenso del colore e per la fusione tra figurazione e astrazione. Ispirato dalle influenze europee, dalla cultura latinoamericana e dall’energia della luce tropicale, ha creato composizioni vivaci che evocano movimento e vitalità. Le sue opere riflettono una visione poetica del mondo, esplorando emozioni e sensazioni attraverso la pittura.

Lynn Chadwick

Lo scultore britannico Lynn Chadwick si è affermato dopo la seconda guerra mondiale con le sue figure angolari e astratte in ferro e bronzo. Il suo lavoro esplora l’equilibrio tra forme umane e animali, creando sculture di grande presenza e dinamismo. È considerato una delle figure più importanti della scultura britannica moderna.

Fernando Botero

Il pittore e scultore colombiano Fernando Botero è famoso per il suo stile unico caratterizzato da figure voluminose e arrotondate, noto come “Boterismo.” Le sue opere uniscono critica sociale, umorismo e ironia, affrontando temi della cultura latinoamericana e universale. Ha realizzato pitture e sculture monumentali, affermandosi come uno degli artisti contemporanei più celebri.

Thomas Dillon

Il pittore americano Thomas Dillon, autodidatta, crea opere in cui astrazione e figurazione si fondono, con volti e figure che emergono da gesti spontanei. Utilizza strumenti non convenzionali come siringhe e pennelli improvvisati, seguendo un processo guidato dall’intuizione e dall’inconscio. Le sue tele di grandi dimensioni esplorano la tensione tra caos e ordine, emozione e contemplazione.

Juan Garaizabal

L’artista e scultore spagnolo Juan Garaizabal è noto per le sue installazioni di arte pubblica e progetti di illuminazione. Nella serie Urban Memories, ricostruisce architetture perdute con strutture metalliche illuminate, creando un dialogo tra memoria e spazio urbano. Il suo lavoro fonde abilità manuale e tecnologia, esplorando in modo innovativo luce, metallo e plastica.

Jean-Michel Basquiat

L’artista americano Jean-Michel Basquiat, di origini haitiane e portoricane, è celebre per il suo stile neo-espressionista che fonde graffiti, pittura e testo. Le sue opere affrontano temi come identità, razzismo, potere e cultura urbana, mescolando simboli, parole e immagini con grande impatto visivo. Nonostante la sua breve vita, è diventato un’icona dell’arte contemporanea degli anni ’80, lasciando un’eredità duratura.

Antonio Saura

Il pittore e scrittore spagnolo Antonio Saura è una delle figure più importanti dell’arte d'avanguardia europea del dopoguerra. Co-fondatore del gruppo El Paso, Saura si è fatto notare per la sua pittura gestuale e drammatica, caratterizzata da una tavolozza di neri, bianchi e ocra. Il suo lavoro esplora il corpo, l’erotismo, la violenza e la condizione umana, riflettendo intensità espressiva e impegno critico.

LA COLLEZIONE D’ARTE DEL TIVOLI KOPKE

Vhils (1987)

Joana Vasconcelos (1971)

Alexander Calder (1898-1976)

Juan Genovés (1930–2020)

Antoni Tàpies (1923–2012)

Elias Crespin (1965)

Xavier Mascaró (1965)

Manolo Valdés (1942)

Elena Asins (1940 – 2015)

Joan Miró (1893 – 1983)

Tulio Pinto (1974)

Manuela Pimentel (1979)

Francisco Narváez (1905 – 1982)

Arman (1928 – 2005)

Liu Bolin (1973)

Baltasar Lobo (1910 – 1993)

Jesús Soto (1923 – 2005)

Jorge Stever (1935 – 2012)

Lynn Chadwick (1914 – 2003)

Fernando Botero (1932 – 2023)

Thomas Dillon (1986)

Juan Garaizabal (1971)

Jean-Michel Basquiat (1960 – 1988)

Antonio Saura (1930 – 1998)